Biowaste, il Cic premia i 4 Comuni con raccolta organica pura al 99%

27 Giugno 2016

Valbrembo (Bergamo), Vinci (Firenze), San Vendemiano (Treviso) e Castellana Grotte (Bari): sono i quattro Comuni virtuosi che sono stati premiati dal Consorzio Italiano Compostatori-Cic, in occasione di Comuni Ricicloni di Legambiente durante il Terzo Forum Rifiuti, per la miglior raccolta di verde ed organico.

“Siamo a più di 4.000 Comuni in Italia che fanno la raccolta dell’organico. Nel 2015 come Consorzio Italiano Compositori abbiamo fatto 920 analisi merceologiche della raccolta dell’organico in 920 Comuni d’Italia – spiega Massimo Centemero, direttore del Cic – Quest’anno premiamo la qualità e per questo abbiamo scelto 4 Comuni che hanno raccolto umido con una purezza merceologica superiore al 99%. Un risultato che è stato raggiunto grazie all’impegno delle amministrazioni e dei cittadini”.

“È importante ricordare come raccogliere bene l’organico incida anche sul fattore economico: ogni punto percentuale di impurità nell’umido equivale infatti a 3 euro a tonnellata da spendere per estrarre le impurità stesse nel corso del trattamento negli impianti”, spiega Centemero.

Il comune di Valbrembo, di 4.100 abitanti, “è da 20 anni impegnato in un percorso di crescita della raccolta differenziata”, spiega il sindaco Elvio Bonalumi. “A Castellana Grotte abbiamo messo grande impegno per ottenere questa percentuale che ci viene oggi riconosciuta. Lavoriamo con il servizio di gestione ‘in house'”, sottolinea il primo cittadino Francesco Tricase.

Un premio che “rappresenta il risultato dell’investimento che stiamo facendo sul territorio, con la raccolta porta a porta e con la formazione dei cittadini”, dice Davide Cais, assessore all’ecologia di San Vendemiano. Nel Comune di Vinci “i bidoni sono dotati di microchip in grado di tracciare i conferimenti anomali. Questo ci permette di contattare direttamente i cittadini e formarli sul corretto smaltimento dei rifiuti”, spiega Alessio Arrighi di Publiambiente.

“Quello del biowaste è un settore che si è costruito da solo, grazie anche al supporto e all’impegno dei cittadini che sono stati informati da una parte sulle modalità, dall’altra sui risultati ottenuti grazie alla raccolta differenziata”, sottolinea Centemero. “Per quanto riguarda il rifiuto organico, arriviamo a raccogliere 120 kg per abitante l’anno, ma sappiamo che da intercettare nell’indifferenziata ci sarebbero almeno altri 15 kg di organico per abitante l’anno. Si tratta di numeri certi, che ci dicono che entro il 2020 arriveremo a 8 milioni di scarto organico differenziato e 2,5 milioni di compost producibile. Ad ora – ricorda Centemero – siamo a 5,7 milioni di rifiuto organico”.

[Adnkronos]