Unilever verso rifiuti zero grazie al compostaggio

3 Settembre 2013

La seconda più grande fabbrica di produzione di tè della multinazionale Unilever si trova a Dubai ed ha raggiunto l’obiettivo di inviare zero rifiuti in discarica, riducendo la sua produzione a 0,09 kg di rifiuti per tonnellata di merce trattata.
La fabbrica Lipton Jebel Ali con sede negli Emirati Arabi Uniti produce 1,2 milioni di bustine di tè per ora, o sei miliardi di bustine di tè all’anno.
In passato il sito industriale produceva fino a 450 tonnellate o 5.4kg/ton. di rifiuti organici all’anno che richiedevano 31.000 metri quadrati di spazio in discarica.
Unilever ha superato questo problema realizzando un impianto di compostaggio che ha appunto contribuito a ridurre questi volumi al di sotto di 0,09 kg di rifiuti / tonnellata.
Nell’ambito del suo Sustainable Living Plan, Unilever ha stabilito l’obiettivo che entro il 2020 i rifiuti avviati a smaltimento globale sarebbero pari o inferiore ai livelli del 2008, intervenendo su un totale di 252 stabilimenti in tutto il mondo, assumendosi anche l’onere (e l’onore) di non inviare più rifiuti non pericolosi in discarica entro la fine del 2015.